PROMO ” FESTA DI COMPLEANNO “

Promo ” FESTA DI COMPLEANNO ”

Per 15 bambini, dal lunedì al venerdì,  comprensivo di:

  • allestimento sala ( tema a scelta )
  • 1 animatrice professionista
  • buffet ( tre rustici e bevande )

Promo valida fino al 31 maggio 2018.

PREZZO tutto incluso: 200,00 €

Infoline: 3400958987 – 09651890138 o presso la nostra sede.

Giornata delle arance

VIAGGIO NELLA FLORA E NELLA FAUNA.

Laboratorio sensoriale: osservo,tocco,annuso il gusto dell’arancia.

               

 

ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S 2018/2019.

ISCRIZIONI SCUOLA DELL’INFANZIA A.S 2018/2019.

Per info e appuntamenti, contattaci al 3400958987 – 0965/1890138 o presso il nostro centro per l’infanzia.

PROMO LUDOTECA 2018

” PROMO LUDOTECA ” : €.60,00

Attivabile entro il 30 aprile 2018.

Prezzo ludoteca fruibile sino al 31 aprile.

Da lunedì a venerdì, dalle ore 14:30 alle ore 20:00.

Infoline: 3400958987 – 0965/1890138 o presso il nostro centro.

Favorire lo sviluppo del linguaggio: sette consigli pratici

I genitori, come gli educatori, devono parlare, tanto e bene. Spesso il bambino piccolo che ancora non verbalizza, inibisce l’adulto. Ma come il corpo necessita di cibo sano, ben cucinato, ben presentato, per essere nutrito e crescere, così l’ambiente linguistico in cui è immerso il neonato deve essere curato, pensato e nutriente!

I suoni che l’orecchio del neonato percepisce contribuiscono allo sviluppo dell’apparato fonatorio. La lingua si sviluppa prima nella mente del bambino attraverso l’ascolto per poi divenire espressione intorno ai 30 mesi, quando avviene “l’esplosione del linguaggio”.

Più gli stimoli linguistici che offriamo si mostreranno ordinati, chiari, interessanti, migliore sarà l’organizzazione mentale del bambino e maggiormente ordinata e chiara si mostrerà l’esposizione linguistica quando si rivelerà. Pertanto parlare ai neonati bene e tanto si dimostra una scelta vincente per iniziare al meglio.

La narrazione

Quando siamo genitori di un bimbo neonato trovare di che parlare non è semplice. Narriamo allora ciò che accade: «Dobbiamo cambiarci! Ora ti sfilo i pantaloni… ti slaccio il pannolino… faccio scorrere un po’ d’acqua… senti com’è  fresca? Ora ti asciugo…»

Oltre a essere un ottimo esercizio di sviluppo linguistico, è una perfetta strategia per rassicurare il bambino durante le operazioni di igiene personale che spesso lo intimoriscono: il suono tranquillo e dolce della voce di mamma e papà trasmette al bambino sicurezza e calma.

La nomenclatura

Ogni oggetto ha un suo nome. Quando porgiamo un oggetto al bambino, sia esso un mestolo, un pupazzo, una cordicella, un tappo di sughero, una pallina, nominiamolo lentamente, offrendo al bambino solo il nome dell’oggetto: «Pallina», invece di «guarda che bella! Una pallina! Ti piace? La vuoi prendere? Me la dai? La tengo io?».

Chiarezza e semplicità permettono al bambino di collegare immediatamente e con velocità oggetto-suono. Tutto il resto della comunicazione può avvenire attraverso il linguaggio non verbale.

I brevi racconti

I bambini nel periodo prelinguistico (da 18 a 30 mesi) adorano sentir parlare mamma e papà di cose vissute che devono rielaborare o dei programmi per il futuro prossimo.

Ad esempio, raccontare al bambino la giornata trascorsa per addormentarsi può essere una valida strategia per farlo rilassare, sentir nominare con cura tutto ciò che ha visto e rielaborare i vissuti.

«Stamattina mamma e papà si sono svegliati prima di te, sono andati in cucina e hanno apparecchiato la tavola per la colazione. Mamma ha riempito la caffettiera con acqua e caffè, papà ha fatto scaldare il latte. Poi papà ha sentito la tua voce chiamare “papà!” così è uscito dalla cucina, è venuto in camera tua, ti ha abbracciato forte e ha detto: “Buongiorno!” Poi, dopo aver fatto la pipì, insieme siete andati in cucina, vi siete seduti al tavolo…»

Le caratteristiche delle frasi

È importante che il linguaggio che usiamo con i bambini piccoli abbia una struttura semplice. La semplicità non deve ricercarsi nei termini scelti, ma nella struttura: frasi brevi, con soggetto, predicato e complemento. Quale che sia il momento in cui ci si rivolge al bambino, i messaggi brevi e chiari sono più facilmente accolti e compresi. È meglio dire: «Esci dalla vasca: il tempo del bagno è finito», piuttosto che dire: «Adesso esci che non è più il tempo di stare nella vasca, sei dentro da un sacco di tempo, non possiamo più rimandare, è proprio arrivata l’ora di asciugarsi e vestirsi».

Se gli input sono troppi, complessi e confusi, il bimbo non pone l’attenzione su ciò che deve realmente fare in quel momento. Diamo un’informazione alla volta così che possa essere intesa meglio e ottenere più facilmente risposta.

La scientificità dei termini

I termini che usiamo per descrivere il mondo devono essere specifici e scientifici. L’energia impiegata per memorizzare “albero” è la stessa necessaria per memorizzare “quercia”. Ma dicendo “quercia” offro al bambino un’informazione più precisa, ricca e interessante. Il suo vocabolario può crescere e arricchirsi velocemente e ordinatamente.

Il “bau” che diventa “cane” è un meccanismo confuso che impone al bambino una continua messa in discussione di ciò che sa, una traduzione inutile e che fa sprecare energie preziose.

Accettazione e gestione della frustrazione pre-linguistica

Il periodo immediatamente precedente l’esplosione linguistica, intorno ai 24 mesi, è un periodo di grande frustrazione per il bambino, perché il suo pensiero è ormai preciso, i collegamenti oggetti-suoni corrispondenti sono sicuri e chiari ma la produzione linguistica non è ancora all’altezza del pensiero.

Penso “acqua” e dico “aca”Questa discrepanza può generare frustrazione nel bambino ed è importante accogliere il suo disagio pronunciandogli sempre bene le parole e permettendogli di osservare il nostro labiale, in modo da aiutarlo.

Chiniamoci sempre al suo sguardo quando parliamo, ciò gli permetterà di rinforzare il messaggio uditivo con l’osservazione della nostra pronuncia.

L’assenza di correzione

Mai correggere direttamente un bambino che non pronuncia correttamente, mai chiedere a un bambino di parlare quando non si sente pronto a farlo. Il nostro intervento non deve mai essere diretto, ma sempre nei termini di un aiuto indiretto. Il nostro bambino pronuncia male certi termini o parla molto poco? Allora noi dovremo offrirgli maggiori e migliori occasioni di ascolto, leggiamo di più, chiacchieriamo con semplicità e con maggior frequenza. «Voio  aca, mama!», «Vuoi acqua? Ecco: acqua».

Il tono della voce

A costo di faticare un po’, pronunciamo bene le parole, scandendo con calma ogni sillaba, e rallentiamo il più possibile quando ci rivolgiamo ai bambini. Questa modalità favorisce la concentrazione e i bambini così sono più attenti mentre parliamo loro. Inoltre un messaggio chiaro, semplice, e ben esposto è più facile da comprendere, da archiviare nella mente così come da elaborare.

FESTA DI NATALE

Online le foto della nostra ” FESTA DI NATALE 2017 “.

Ecco i vostri piccoli alle prese con lavoretti, laboratori, spettacoli di magia e gustose merende.

Un ringraziamento in particolare a Babbo Natale. Un amico magico, venuto da tanto lontano per un caro saluto.

Vi aspettiamo in tanti al prossimo evento ( CARNEVALE ).

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VENDEMMIA 2017

Ed ecco i nostri piccoli dei 3 anni alle prese con la vendemmia assieme alle loro insegnanti ( Vanessa e Nadia ).

Ludoteca Children & Family Size

La ludoteca di “Children & Family Size” è un luogo protetto e stimolante dove l’esperienza ludica si avvale della competenza di personale specializzato. La ludoteca è attiva tutti i giorni dalle 14,30 alle 20,00. L’organizzazione è strutturata in modo tale da accogliere bambini suddivisi in gruppi.

Children ludo è un luogo d’incontro dove i bambini e le bambine si conoscono, fruiscono di uno spazio gioco or­ganizzato, partecipano ad attività con la guida degli operatori e animatori.
Un’occasione per incontrare nuovi amici e partecipare ad attività divertenti e giochi ricreativi. La ludoteca di Children & Family nasce attorno ad un concetto fondamentale e cioè: il gioco quale valore fondamentale della cultura, della formazione e dell’esperienza umana.

Il bambino che gioca avanza verso nuove fasi della sua capacità di controllare, interpretare e comprendere la realtà; giocando scopre se stesso, gli altri e il mondo.
All’interno della ludoteca verranno proposte ai bambini, diversi tipi di attività: dai giochi motori e di movimento, a giochi di manipolazione e creazione, a giochi di tipo cognitivo, ed infine laboratori creativi con l’utilizzo di materiali di riciclo.

Tariffari ludoteca:

Mensile: 70,00 €, dalle ore 14:30 alle ore 20:00, dal lunedì al venerdì.

Pacchetto ore: 50,00 €, 30 ore.

Info/appuntamenti: 3400958987 – 09651890138

 

 

 

 

 

 

CIRCOLARE VACCINAZIONI 2017/2018

Oggetto:       Prime indicazioni operative alle Istiituzioni scolastiche del Sistema nazionale di istruzione per l’applicazioner del decreto –legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazione della legge 31/07/2017 n.119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative aòlla somministrazione di farmaci”

 

 

Il decreto-legge in oggetto, come modificato in sede di conversione, intervenendo sull’ obbligatorietà delle vaccinazioni, assicura a tutta la popolazione, in maniera omogenea sul territorio nazionale, la prevenzione, il contenimento e la riduzione dei rischi per la salute personale e pubblica. L’estensione della vaccinazione rappresenta, pertanto, un progresso alla cui realizzazione hanno collaborato il Parlamento e il Governo assicurando, fra l’altro, in sede di conversione del decreto-legge, che le istituzioni scolastiche possano contribuire alla tutela della salute collettiva, nell’ ambito delle proprie competenze e nel pieno rispetto  del diritto all’istruzione.

Come noto il decreto-legge, nella sua legge di conversione, non cambia la normativa vigente in merito all’accesso al servizio dell’istruzione, poiché l’articolo 100 del Testo Unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994 già subordinava l’ammissione alla scuola  dell’infanzia alla presentazione della certificazione di talune vaccinazioni, inoltre, l’art. 11 del medesimo Testo Unico disponeva che all’atto della prima iscrizione fosse presentata la certificazione delle vaccinazioni allora obbligatorie.

L’articolo 3-bis del decreto-legge, aggiunto in sede di conversione, prevede, inoltre,una importante procedura di semplificazione per cui, a decorrere dall’anno scolastico  2019/2020, le ASL, ricevuto dalle scuole l’elenco degli iscritti sino a sedici anni di età, restituiranno l’indicazione di coloro che eventualmente non risultino in regola con gli adempimenti vaccinali. Le istituzioni scolastiche, pertanto, non dovranno più acquisire, direttamente, per tutti gli iscritti dei vari gradi di istruzione, le certificazioni in merito alle vaccinazioni effettuate.

Sino all’anno scolastico 2018/2019 valgono le modalità transitorie illustrate nel seguito del presente documento, fermo restando che eventuali semplificazioni potranno essere previste, tanto per le famiglie quanto per le istituzioni scolastiche, eventualmente già  dall’anno scolastico 2017/2018 a seguito di accordi tra gli Uffici Scolastici Regionali, le Regioni e, per loro tramite, le Aziende Sanitarie Locali, nel rispetto della normativa sulla privacy, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali, e delle disposizioni della legge di conversione del decreto-legge.

Il decreto-legge, come modificato in sede di conversione, all’art. 1 commi l e l-bis, estende a dieci il novero delle vaccinazioni obbligatorie e gratuite per i minori di età compresa tra zero e sedici anni, come da sotto riportato elenco:

  • Anti-poliomielitica;

 

  • Anti-difterica
  • Anti-tetanica
  • Anti-epatite B
  • Anti-pertosse
  • Anti-Haemophilus injluenzae tipo B
  • Anti-morbillo
  • Anti-rosolia
  • Anti-parotite
  • Anti-varicella

Inoltre il decreto, all’art. 1, co. l-quater, dispone l’obbligo per le Regioni di assicurare l’offerta attiva e gratuita, per i minori di età compresa tra O e 16 anni, anche di altre 4 vaccinazioni non obbligatorie.

Ai fini dell’ attuazione delle disposizioni del decreto-legge, si ritiene utile fornire le  seguenti indicazioni operative.

All’obbligo si adempie secondo le indicazioni contenute nel calendario vaccinale nazionale relativo a ciascuna coorte di nascita. Il calendario vaccinaie è reperibile sul sito  istituzionale del Ministero della Salute, al link: www.salute.gov.it/vaccini

Le istituzioni scolastiche del Sistema nazionale di istruzione e le scuole private non paritarie acquisiscono la documentazione concernente l’obbligo vaccinale, segnalano all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di competenza l’eventuale mancata presentazione di tale  documentazione e adottano le misure relative alla composizione delle classi.

Per completezza di informazione si precisa che tali obblighi sono a carico, oltre che  dei dirigenti scolastici, anche dei responsabili dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri di formazione  professionale regionale.

 

Adempimenti relativi agli obblighi vaccinali

I dirigenti scolastici, all’atto dell’ iscrizione, richiedono ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale, ai tutori o ai soggetti affidatari dei minori fino a 16 anni, ivi compresi i minori stranieri non ccompagnati, la presentazione di dichiarazioni o documenti atti a comprovare l’adempimento degli obblighi vaccinali.

Al fine di attestare l’effettuazione delle vaccinazioni, potrà essere presentata una dichiarazione sostituiva resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, da compilare utilizzando l’allegato l.

In alternativa alla dichiarazione sostitutiva sopra citata, potrà essere presentata idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie (ad es.attestazione delle vaccinazioni effettuate rilasciata dall’ASL competente o certificato vaccinaie ugualmente rilasciato dall’ASL competente o copia del libretto vaccinale vidimato dall’ASL, in quest’ultimo caso, i genitori esercenti la responsabilità genitoriale, i tutori o i soggetti affidatari dei minori fino a 16 anni dovranno verificare che la documentazione prodotta non contenga informazioni ulteriori oltre a quelle strettamente indispensabili per attestare l’assolvimento degli adempimenti vaccinali previsti dal decreto-legge).

Ancora, con riferimento all’art. 3, commi l e l-bis, potrà essere prodotta copia di formale richiesta di vaccinazione all’Asl territorialmente competente : detta vaccinazione dovrà essere effettuata entro la fine dell’anno scolastico di cui trattasi. La presentazione della richiesta può essere eventualmente dichiarata, in alternativa, avvalendosidello stesso modello di dichiarazione sostitutiva (all. 1)

In caso, viceversa, di esonero, omissione o differimento delle vaccinazioni, potranno essere presentati uno o più dei seguenti documenti, rilasciati dalle autorità sanitarie competenti:

  1. a) attestazione del differimento o dell’omissione delle vaccinazioni per motivi di salute redatta dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta del Servizio Sanitario Nazionale (art. l, co. 3);
  2. b) attestazione di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta del SSN o copia della notifica di malattia infettiva rilasciata dalla azienda sanitaria locale competente ovvero verificata con nalisi sierologica (art. 1, co. 2);

Per l’anno scolastico 2017-2018, la suddetta documentazione deve essere presentata alle Istituzioni scolastiche, ivi incluse quelle private non paritarie:

– entro il IO settembre 2017 per le bambine e i bambini della scuola dell’ infanzia e delle sezioni primavera;

– entro il 31 ottobre 2017 per tutti gli altri gradi di istruzione.

Si precisa che la documentazione di cui sopra deve essere acquisita, nei tempi sopra indicati, anche per le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti, già frequentanti  l’istituzione scolastica.

La mancata presentazione della documentazione dovrà essere segnalata dai dirigenti scolastici alla ASL territorialmente competente entro IO giorni dai termini prima indicati.

Per l’anno scolastico 2017-2018, in caso di presentazione della dichiarazione sostitutiva (come da allegato 1) la documentazione comprovante l’adempimento degli  obblighi vaccinali dovrà essere consegnata all’Istituzione scolastica, entro il IOmarzo 2018.

La mancata presentazione della documentazione dovrà essere segnalata dai dirigenti scolastici alla ASL territorialmente competente entro IOgiorni dai termini prima indicati.

Per l’anno scolastico 2018-2019, la documentazione dovrà essere prodotta dai genitori, dai tutori o dai soggetti affidatari, all’atto dell’iscrizione del minore; in caso di presentazione della dichiarazione sostitutiva il termine per la consegna della documentazione comprovante l’adempimento degli obblighi vaccinali è fissato al lO luglio 2018.

Per le iscrizioni alle classi prime dell’a.s. 2018/2019, in occasione dell’emanazione della relativa circolare, verranno fomite specifiche indicazioni operative, anche riguardo alla possibilità di rendere la dichiarazione sostitutiva contestualmente all’iscrizione on line.

Come già detto, a decorrere dall’anno scolastico 2019-2020, per le istituzioni scolastiche la procedura di acquisizione della documentazione vaccinale sarà semplificata attraverso l’invio degli elenchi degli iscritti a scuola alla ASL territorialmente competente come da art. 3-bis del citato decreto.

 

Scuole dell’infanzia e sezioni primavera ivi incluse quelle private non paritarie

 

Dall’anno scolastico 2017-18 la presentazione della documentazione vaccinale entro il lO settembre 2017 (art. 5, co. 1) costituisce requisito di accesso alle scuole dell’infanzia e alle sezioni primavera (art. 3 co. 3).

A norma del combinato disposto dell’art. 1, co. 4 e dell’art. 3, commi l, 2 e 3,decorso tale termine, entro i successivi IO giorni, i dirigenti scolastici, o i responsabili del servizio, comunicano alla ASL la mancata presentazione della idonea documentazione e i genitori esercenti la responsabilità genitoriale, i tutori o i soggetti affidatari dei minori fino a 16 anni saranno invitati a regolarizzare la propria posizione per consentire l’accesso ai servizi.

A decorrere dall’anno scolastico 2019-2020 la mancata presentazione della documentazione nei termini previsti determinerà la decadenza dall’iscrizione delle scuole dell’infanzia e delle sezioni primavera (art. 3-bis, co. 5).

 

Altri gradi di istruzione

 

In caso di mancata osservanza della presentazione dell’idonea documentazione entro i termini stabiliti dalla legge sopra richiamati, il dirigente scolastico, o il responsabile del servizio, nei successivi lO giorni, effettua la segnalazione all’azienda sanitaria locale (art. 3, commi 2 e 3) al fine di attivare quanto previsto dall’art. 1, co. 4. In ogni caso la mancata presentazione della documentazione, nei termini previsti, non determina la decadenza dell’iscrizione né impedisce la partecipazione agli esami.

 

Formazione delle classi

 

L’art. 4, co. 1, del decreto-legge prevede che i dirigenti delle istituzioni scolastiche, o i responsabili del servizio, ferme restando le disposizioni vigenti in materia di formazione delle classi e fatta salva la segnalazione alla ASL competente, inseriscano, di norma, i minori che si trovino nelle condizioni di omissione o differimento delle vaccinazioni per accertato pericolo per la salute, in classi nelle quali siano presenti solo minori vaccinati o immunizzati.

Tale principio generale, a tutela dei minori non vaccinabili per motivi di salute, deve essere applicato tenendo conto delle specifiche problematiche di carattere organizzativo riferibili alla strutturazione dei percorsi di studio, al numero e alla composizione delle classi, alla continuità didattica e pedagogica dei gruppi classe, all’organizzazione dell’ offerta formativa, alla distribuzione del servizio sul territorio e a tutti quegli aspetti inerenti la tutela del diritto allo studio.

Ai sensi dell’art. 4, co. 2, del decreto-legge i dirigenti scolastici, o i responsabili del servizio, comunicheranno alla ASL competente, entro il 31 ottobre di ogni anno, i casi in cui nella stessa classe siano presenti più di due minori non vaccinati.

Per l’anno scolastico 2017/2018 per le classi della scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado, tenuto conto che la documentazione comprovante gli adempimenti vaccinali può essere presentata entro il 31 ottobre 2017 e, quindi successivamente alla formazione delle classi, non può trovare applicazione la presente disposizione normativa.

 

Operatori scolastici

 

L’art. 3, co. 3-bis, del decreto-legge dispone che, entro il 16 novembre 2017, gli operatori scolastici presentino alle Istituzioni scolastiche presso le quali prestano servizio una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, comprovante la propria situazione vaccinale, utilizzando il modello di cui all’allegato 2.

 

Comunicazione con le famiglie e informazione

 

Al fine di informare le famiglie In merito all’applicazione dei nuovi obblighi vaccinali, il Ministero della Salute ha messo a disposizione il numero verde 1500 e un’area dedicata sul sito istituzionale all’indirizzo www.salute.gov.it/vaccini

Inoltre, come previsto dall’articolo 2 del decreto-legge, il Ministero della Salute promuove iniziative di comunicazione e informazione istituzionale per illustrare e favorire la conoscenza delle disposizioni concernenti l’obbligo vaccinale.

Il Ministero della Salute e il MIUR, per l’anno scolastico 2017/2018, avvieranno anche iniziative di informazione per il personale scolastico ed educativo nonché di formazione rivolto alle alunne e agli alunni, alle studentesse e agli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori e delle associazioni di categoria delle professioni sanitarie. Di tali iniziative si darà tempestiva informazione tramite gli Uffici Scolastici Regionali e gli altri canali istituzionali.

Le istituzioni scolastiche potranno rivolgersi direttamente al Ministero della Salute attraverso un apposito indirizzo mail (infovaccini@sanita.it), tramite il quale personale medico fornirà risposte ai quesiti formulati.

Il MIUR, inoltre, ha istituito il seguente indirizzo mail (infovaccini@istruzione.it) dedicato ai dirigenti scolastici, o ai responsabili del servizio, per eventuali richieste di chiarimenti.

 

Trattamento dei dati

 

Le Istituzioni scolastiche del Sistema nazionale di istruzione possono trattare esclusivamente i dati personali, anche sensibili, relativi all’adempimento, differimento, esonero o omissione dell’obbligo vaccinale che siano indicati nella documentazione prevista negli articoli 3, 3-bis e 4 del decreto-legge richiamata nella presente nota. Analogamente, tali dati personali, compreso quelli degli operatori scolastici, possono essere oggetto delle sole operazioni di trattamento e comunicazione strettamente indispensabili per assolvere agli adempimenti previsti dal decreto-legge e, in particolare, a quelli di segnalazione nei confronti delle aziende sanitarie locali. Le modalità e i tempi di acquisizione della

comunicazione e del trasferimento diretto, tra amministrazioni, dei dati personali, relativi all’adempimento dell’obbligo vaccinale, devono essere quelli previsti dalla legge di conversione del decreto-legge.

 

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Anno scolastico 2017/2018

Si avvisano i sig.ri genitori che le attività del centro “ Children & Family size “ riprenderanno lunedì 28 agosto, dalle ore 07:30 alle ore 13:00.

Dal 1° settembre, il centro seguirà regolarmente il seguente orario:

07:30 – 20:00.

Per info ed appuntamenti contattaci al 3400958987 / 09651890138